Da una relazione effettuata dalla piattaforma di condivisione Shareaholic risulta evidente che molti di noi trascorrono una grande quantità di tempo utilizzando i Social Media, ma quel che ci interessa sapere è: “Qual è il comportamento post-click dell’utente? Quanto effettivamente interagisce un utente che proviene dai Social?”
Esaminando la durata media di visita, pagine per visita, e la frequenza di rimbalzo per ciascuna delle prime otto piattaforme di Social Network (dati da settembre 2013 a febbraio 2014 che tengono traccia di 250 milioni di utenti che visitano la sua rete di 200.000 case editrici) scopriamo che LinkedIn e Google + conducono meno rinvii rispetto ai loro concorrenti anche se il traffico che guidano è migliore dal punto di vista del coinvolgimento o engagement.
Infatti gli utenti di Google+ trascorrono più di tre minuti visitando link condivisi dalle loro cerchie e “rimbalzano” solo 50,63 per cento del tempo mentre gli utenti di LinkedIn trascorrono più di due minuti su ogni link che cliccano e rimbalzano 51,28 per cento del tempo.
Da questo rapporto poi risulta essere Youtube il campione indiscusso in quanto guida il traffico più “impegnato”, ha il più basso tasso di rimbalzo medio ( 43,19 per cento ) , il numero più alto di pagine per visita ( 2.99) , e la durata di visita più lunga ( 227,82 secondi ) . Se prendiamo anche in considerazione lo studio Shopify sul Social Commerce di cui abbiamo già scritto, vediamo che YouTube ha anche un tasso di conversione molto alto.
Se invece consideriamo il traffico portato dai Social non dal punto di vista qualitativo ma quantitativo, da uno studio fatto sugli 8 maggiori Social Network, risulta evidente che i social migliori risultano essere: Facebook, il cui traffico è passato dal 10,37 per cento al 15,44 per cento e Pinterest passato dal 3,68 per cento al 4,79 per cento, mentre Twitter è sceso dal 1,17 per cento al 1,12 per cento.
Dunque, mentre gli altri cinque Social hanno registrato tutti meno dell’1% per cento delle azioni, Facebook e Pinterest hanno mostrato una crescita fenomenale a differenza di Twitter che è rimasto sostanzialmente stabile.
Il vero vincitore risulta essere Facebook che, come si può vedere più chiaramente nel grafico riga sopra, ha spinto più del doppio dei rinvii di tutte e sette le altre piattaforme di Social Media messi insieme.